NOSTALGIA di SICILIA
IL GRANDE POETA PROFUGO ARABO di SICILIA IBN HAMDIS – nato a Noto ( Siracusa) 1055 – morto alle Baleari 1133 – canta nel suo DIWAN ( Canzoniere) la nostalgia per la sua patria perduta – ( in Sicilia regnava Ruggero II – dopo la riconquista cristiana, ad opera dei Normanni )
Ricordo la Sicilia, e il dolore ne suscita nell’anima il ricordo.
Un luogo di giovanili follie ora deserto, animato un dì
dal fiore di nobili ingegni.
Sono stato cacciato da un paradiso, come posso io darne notizia ?
Se non fosse l’amarezza delle lacrime, le crederei
i fiumi di quel paradiso.
Oh custodisca Iddio una casa in Noto, e fluiscano su di lei
le rigonfie nuvole !
Ogni ora io me le raffiguro nel pensiero, e verso per lei
gocce di scorrenti lacrime.
Con nostalgia filiale anelo alla patria, verso cui mi attirano
le dimore delle belle sue donne.
E chi ha lasciato il cuore a vestigio di una dimora, a quella
brama col cuore fare ritorno.
La terra ove germoglia la pianta dell’onore, ove dei cavalieri
caricano guerra contro la morte.
Viva quella terra popolata e colta , vivano su di lei
le tracce e le rovine!
Viva il profumo che ne spira, e che i mattini e le sere
fan giungere sino a noi!
Vivano fra essi i viventi,e vivano anche le membra loro
composte nel sepolcro!
Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consumate
Le membra e le ossa dei miei,
come anela fra le tenebra al suo paese, smarrito nel deserto,
un vecchio cammello sfinito.
Vuote mi sono rimaste le mani del primo fiore di giovinezza,
ma piena ho la bocca del ricordo di lei.
Traduzione di F. Gabrieli
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