"Lettera dei siciliani della Diaspora a Silvio Berlusconi
Una tragica notte di piogge, pur torrenziali, ha messo in ginocchio le contrade piu' prossime di Messina seminando lutti e distruzione. E' stato come se la natura si fosse improvvisamente ribellata allo scempio delle montagne, dei torrenti, dei greti dei fiumi che l'uomo continua a programmare ed abbia deciso di interrompere - per una notte - la magia dell'autunno infinito che, come succede da sempre in Sicilia, protrae i caldi aneliti dell'estate isolana per concederci un avanzo d'inverno nell'apocalisse di pietre e fango...
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