Home PageAntonino Sciascia- chi era?DocumentiCommentiContattiHomeAntonino Sciascia-
Antonino Sciascia nacque a Canicattì, in Sicilia, il 19 novembre del 1839, si laureò in Medicina a Palermo, a vent’anni e sette mesi, il 19 luglio del 1860, mentre il 5 luglio 1869 conseguì la laurea in Chirurgia.
Dedicò buona parte della sua vita a studiare e perfezionare un suo metodo di cura, che volle chiamare: fototerapia. Per realizzare la sua intuizione mise a punto un apparecchio: il fotocauterio, in grado di selezionare e concentrare l’energia luminosa, in modo tale da poter utilizzare le proprietà curative della luce su molte patologie.
Con questo apparecchio Sciascia riuscì a dare una valida risposta al lupus vulgaris, ad alcune forme di tubercolosi e ad altre malattie allora incurabili.
Sciascia brevettò il suo apparecchio nel 1894 in Italia, Francia, Inghilterra e forse negli Stati Uniti d’America. Nel 1892 a Palermo e nel 1894 a Roma, Sciascia annunciò la sua scoperta, ma nessuno nel mondo accademico italiano prese sul serio la sua comunicazione, con il risultato che circa dieci anni dopo, un medico danese, Niels Ryeberg Finsen, si vide attribuire nel 1903 il premio Nobel per la medicina per la medesima scoperta fatta da Sciascia in precedenza.
E’ provato che Finsen era presente a Roma quando Sciascia annunciò la sua scoperta ed è probabile che abbia potuto studiare a Parigi l’apparecchio ideato da Sciascia perché il fotocauterio era stato posto in vendita da Sciascia in quella città e veniva pubblicizzato sulla stampa parigina.
Nel 1902 Sciascia pubblicò un suo trattato sulla Fototerapia ma ancora una volta il mondo accademico italiano volle ignorarlo per inneggiare alla novità quando questa rientrò in Italia come un’importante scoperta fatta all’estero. Da quel momento in poi Sciascia non volle più partecipare ad altri eventi scientifici, si ritirò nella sua Canicattì, dove continuò a curare, spesso gratuitamente, i suoi malati.
Solo e amareggiato Sciascia si spense nel suo paese natale il 12 aprile 1925.
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