sabato 2 maggio 2009

S. Filippo apostolo

http://www.youtube.com/watch?v=RZymeMbYoDk&hl=it
Il primo maggio ricorre la festa di S. Filippo Apostolo ad Aidone (En), santo noto per le sue capacità taumaturgiche che è invocato per guarire gli infermi mentali e i malati cronici. I numerosi fedeli, provenienti soprattutto dalle altre città, accorrono in vario modo: alcuni arrivano scalzi donando al Santo parti del corpo umano in cera per sciogliere il proprio voto, altri arrivano trascinando grosse catene per fare ammenda delle loro colpe o per ringraziare dei favori ricevuti. Come in altre città siciliane, si ha la processione a spalla della bara e della statua del Santo. In passato erano portati in processione anche degli stendardi e le statue degli altri Apostoli. Al santo sono offerti fiori e fave per ingraziarselo. La statua del santo ed una sua reliquia sono trasportati fuori città, in una pianura, anche l'ultima domenica del mese per far si che il Santo benedica le piantagioni e renda cospicui i raccolti
La festa di San Filippo Apostolo I° maggio - Santuario di S.Maria Lo PlanoTesto di Umberto Digrazia
Dal documento manoscritto del canonicoLuciano Palermo del 1879 si rileva che il 4 dicembre 1633 il Vicario della Diocesi di Catania Don Francesco D'Amico visitò la Chiesa sacramentale di S.Maria Lo Plano, con le statue di S.Filippo, S.Giacomo, con il Reliquiario d'argento di detti apostoli con tutti i suoi privilegi; tale Reliquiario fu benedetto il 10 maggio 1631 a Regalbuto in corso di una sacra visita. Il primo maggio di ogni anno la statua di S.Filippo Apostolo viene portata in processione per tutte le vie del paese; tale reliquiario e statua sono custoditi nell'apposita Cappella di S.Filippo con tre chiavi ,una delle quali la tiene il Procuratore e le altre due i Maestri di detta Chiesa.
Il culto per San Filippo Apostolo, ad Aidone, ebbe inizio nel 1633 e il 19 maggio 1640 venne rilasciato il Privilegio dal Vescovo di Catania. Dal manoscritto del canonico Palermo si constata che il culto per San Filippo Apostolo era sempre accompagnato da ricche elemosine tanto che nella festa del I maggio del 1727 venne raccolta la consistente somma di Onze 6 tarì 9 grana 10 e che la Congregazione dei Venerdì Santo godeva di un censo enfiteutico perpetuo per testamento del Barone della Cavalleria Gianfilippo Calcagno.
Da ogni parte della Sicilia ed in particolar modo dai Comuni "dei Lombardi" come San Fratello, Enna, Nicosia, Troina, Sperlinga, Gagliano, Cesarò, Capizzi, Assoro, Piazza Armerina, Agira, partivano una moltitudine di fedeli per recarsi al Santuario di San Filippo Apostolo, anche denominato "UNIIR" in quanto nel 1801 venne realizzata una nuova statua in ebano con lavorazione a foglia d'oro(in ginocchio?).
Ormai da tanto tempo la festa del 1° maggio in parte supera quella del Patrono San Lorenzo martire e della Compatrona S.Maria delle Grazie, in quanto coincide con quella antica riservata alla Dea Demetra. Infatti, nel mese delle rose e dei fiori, i campi di grano appaiono come tante onde del mare, si racconta che l'ultima pioggia di primavera scende su Aidone, come un segno di benedizione da parte di San Filippo Apostolo.
I pellegrini, a piedi o con le macchine, secondo il voto da sciogliere ,cominciano ad arrivare a piccoli gruppi fin dal pomeriggio della vigilia e fino a notte inoltrata. L’affluenza maggiore si ha tra le ore 7,00 e le ore 13,00 del I maggio.

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