sabato 30 gennaio 2010

Piraino

Allungata in posizione panoramica sul crinale di una collina. Piràino conserva ancora la struttura del borgo medievale, costellato di edifici religiosi. Le sue origini leggendarie (sarebbe stata fondata dal ciclope Piracmone, uno dei tre ministri di Vulcano) sono probabilmente legate al ritrovamento di ossa di grandi dimensioni in alcune grotte dei dintorni, erroneamente considerate ossa di Ciclopi. Le chiese sono tutte disseminate lungo la strada principale del borgo. La Chiesa del Rosario la più orientale, riedificata neI 1635, conserva ancora il campanile cinquecentesco. All'interno, dal bel soffitto ligneo a cassettoni con rosoni in stile bizantino-normanno si trova un singolare altar maggiore in legno dipinto a motivi floreali (prima metà del XVII sec.) con una serie di medaglie lignee applicate: raffiguranti i Misteri del Rosario; al centro dell'altare, il gruppo ligneo della Madonna con Santi.


Più avanti si trova la Chiesa della Catena, eretta nella seconda metà del XVII sec., dove si svolsero le prime elezioni dopo l'unità d'italia. Conserva i begli affreschi, bizantineggianti, ritrovati nella Chiesa della Badia.

Si giunge poi alla piazza del Baglio, che deve il suo nome al baglio che dà accesso, ai locali di abitazione del Palazzo Ducale, fatto costruire dai Lancia (XV-XVI sec.). Procedendo ancora verso ovest, si arriva al punto più alto del paese, dominato dall'intatta Torre Saracena o Torrazza (X sec.), dalla cui terrazza si gode uno splendido panorama su Capo d'Orlando e sui tetti del paese che si allunga ai suoi piedi. La torre faceva parte di un sistema di avvistamento che partendo dalla cinquecentesca Torre delle Ciavole, posta lungo la costa, comunicava con la Guardiola, situata nord del paese e quindi con la Torrazza.

All'estremità occidentale del paese infine si trova la Chiesa di S. Caterina d'Alessandria di origini cinquecentesche ma rimaneggiata nel XVII sec. Al suo interno, l'altare ligneo è decorato a motivi floreali. Il pilastro a destra dell'altare è ornato da un bassorilievo raffigurante S. Caterina che schiaccia l'infedele.

Ritornare verso la costa. Sulla sinistra si erge la Torre delle Ciavole. Proseguire fino alla piccola località balneare di Gioiosa Marea e seguire le indicazioni per S. Filippo Armo e S. Leonardo (9 km circa) fino a raggiungere Gioiosa Guardia

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