Turista per caso
questo post del consiglio fa riflettere leggetelo
giovedì 31 dicembre 2009
Notizie Sicilia | Informazione sulla Sicilia | News, cronaca siciliana – Live Sicilia
Notizie Sicilia Informazione sulla Sicilia News, cronaca siciliana – Live Sicilia: "31 dic Simone Neri è l’emblema di una qualità sempre più rara: la generosità spinta fino all’estremo sacrificio. Primo posto tra i buoni. Durante l’alluvione di Giampilieri, ha salvato otto persone ed è morto. Per ultimo – così ha detto alla fidanzata al cellulare – ha sentito un bambino piangere ed è corso alla ricerca. Non è tornato più."
mercoledì 30 dicembre 2009
Corrierediragusa.it - POZZALLO: - Una "lupa" di Pozzallo canterà a Sanremo 2010?
Corrierediragusa.it - POZZALLO: - Una "lupa" di Pozzallo canterà a Sanremo 2010?: "Una 'lupa' di Pozzallo canterà a Sanremo 2010?
Il testo di «Terra mia» è stato scritto dal cantautore pozzallese Peppe Mavilla, su musiche del maestro Vincenzo Chiaravalle"
Il testo di «Terra mia» è stato scritto dal cantautore pozzallese Peppe Mavilla, su musiche del maestro Vincenzo Chiaravalle"
martedì 29 dicembre 2009
lunedì 28 dicembre 2009
Acquedolci (C.A.P. 98070) dista 224 Km. da Agrigento, 152 Km. da Caltanissetta, 124 Km. da Catania, 116 Km. da Enna, 127 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 132 Km. da Palermo, 228 Km. da Ragusa, 182 Km. da Siracusa, 239 Km. da Trapani.
Il comune conta 5.308 abitanti e ha una superficie di 1.296 ettari per una densità abitativa di 410 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona litoranea pianeggiante, posta a 15 metri sopra il livello del mare
Il municipio è sito in piazza Municipio, tel. 0941-726110 fax. 0941-727609.
Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'artigianato. I prodotti maggiomente coltivati sono i cereali, le olive e gli agrumi. I manufatti tipici sono in legno, ferro e marmo.
Il nome deriva probabilmente dalle sorgenti d'acqua dolce presenti nel suo territorio.
Dai resti archeologici rinvenuti nei pressi del paese, si sa che le prime testimonianze della presenza umana sul territorio risalgono al periodo Paleolitico.
Si attesta inoltre nel '400 la presenza di una tonnara, di un trappeto per la lavorazione dello zucchero e di una torre. Il centro abitato sorse nel 1922, in seguito alla frana che colpì la città di San Fratello.
Questo disastroso evento costrinse la maggior parte della popolazione a trasferirsi nel borgo denominato "la Marina" in ricoveri di fortuna.
Il Governo accertatosi della calamità promulgò un legge che prevedeva la ricostruzione dell'abitato di San Fratello in altro luogo, identificato nella frazione "Acquedolci".
In pochi anni ad Acquedolci si costruirono gli alloggi popolari, i "padiglioni", l'ufficio postale, il plesso scolastico, il Municipio, la Chiesa Madre, il cimitero ed un'ottima rete idrica e fognaria. La crescita demografica e il definirsi di una cultura locale, fecero in seguito reclamare l'autonomia ottenuta il 12 novembre 1969.
La Chiesa Madre aperta al culto 1929, ha uno stile neoclassico. Al suo interno a tre navate, si può ammirare il pregevole altare ricco di intagli in legno pregiato con bassorilievi raffiguranti i quattro Vangeli e la statua in cartapesta dell'Addolorata.
Di particolare rilevanza architettonica sono i ruderi di un vecchio castello, la chiesa Parrocchiale e la chiesetta di S. Giacomo.
Il castello fu edificato tra il sec. XVII e il sec. XVIII dai principi di Palagonia. La torre fatta costruire dai Larcan De Soto fece parte del complesso di torri d'avvistamento fatte edificare da Carlo V, nel XVI sec., per la difesa delle coste siciliane. La torre finì per costituire la parte importante del castello.
Importanti sono inoltre le zone archeologiche di Pizzo Castellaro, che conservano resti del Paleolitico superiore.
domenica 27 dicembre 2009
DAGLI USA TORNA IN SICILIA LA “VENERE DI MORGANTINA”: IL ...
DAGLI USA TORNA IN SICILIA LA “VENERE DI MORGANTINA”: IL ...
non ho voluto creare dei post ripetuti ma seguire la cronologia dell avvenimento
non ho voluto creare dei post ripetuti ma seguire la cronologia dell avvenimento
Il Getty Museum restituirà la Venere di Morgantina
Il Getty Museum restituirà la Venere di Morgantina: "Il Ministro dei Beni Culturali Francesco Ruteli ha ottenuto un accordo con il Getty Museum di Los Angeles, in California, reso noto ieri tramite un comunicato stampa, secondo il quale verranno restituiti all’Italia 40 differenti opere d’arte e reperti archeologici chiaramente trafugati oppure ottenuti dal museo californiano in modo non del tutto chiaro, tra cui anche la Venere di Morgantina e la statua dell’Atleta, attribuita a Lisippo e pescata a largo di Fano nel 1964"
sabato 26 dicembre 2009
Il carretto siciliano
Il carretto siciliano in visitare la bellissima Sicilia ho trovato questo
articolo che a me è piaciuto moltissimo
articolo che a me è piaciuto moltissimo
marineo pa

Esso fu fondato nel 1553 da Francesco Beccadelli Bologna che successivamente, esattamente nel 1559, ordino' l'edificazione del Castello. Grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici effettuati nella localita' Montagnola si puo' supporre l'esistenza nella zona di insediamenti che abbracciano un periodo storico che va dall'eta' protostorica ai primi decenni del XIV secolo.
Le principali strutture architettoniche ed artistiche della citta' sono il gia' citato castello ed alcuni edifici sacri.
Il castello e' situato su di uno sperone roccioso e si presenta con gli elementi tipici di una dimora rurale gentilizia. L'originaria struttura e' stata modificata dalla ricostruzione cinquecentesca effettuata dopo una fase d'abbandono.
La seicentesca Chiesa Madre cittadina e' intitolata a San Ciro. La struttura originaria ha subito delle modifiche durante il XIX secolo.
Da ricordare, infine, il Convento Francescano o Santuario della Madonna della Dajna. All'interno della Chiesa ad esso collegata si possono ammirare la seicentesca statua rappresentante San Vito ed il cinquecentesco gruppo rappresentante la Pieta'.
Presepe vivente sotto la Rocca e sagra del buccellato nel corso dei Mille domenica 27 dicembre a Marineo.
Dalle ore 17 degustazioni del dolce natalizio lungo tutto il corso principale del paese, dove saranno allestiti stand con prodotti tipici locali.
All’iniziativa, organizzata dal Comune, hanno aderito anche diverse associazioni e aziende locali.
Il buccellato è il dolce tipico realizzato nel periodo natalizio in casa e nei laboratori artigianali con materie prime di alta qualità. Dalle 17,30 sarà, poi, possibile visitare il presepe vivente realizzato in uno scenario particolarmente suggestivo caratterizzato dalla presenza della Rocca di Marineo e dalle abitazioni, oggi in disuso, che ospitavano in passato le famiglie dei contadini.
Un allestimento complesso, frutto del lavoro dei componenti della confraternita di Gesù, Maria e Giuseppe (fondata nel 1722), in collaborazione con altre associazioni cattoliche e il Comune. Personaggi si muovono in uno scenario sacralizzato da gesti, voci, odori e suoni di un tempo ormai lontano.
Nutrita anche la presenza di animali e di pastori che preparano la ricotta col fuoco a legna. Suggestiva capanna con il bue e l’asinello dove da duemila anni si rinnova il mistero della natività di Gesù
Dalle ore 17 degustazioni del dolce natalizio lungo tutto il corso principale del paese, dove saranno allestiti stand con prodotti tipici locali.
All’iniziativa, organizzata dal Comune, hanno aderito anche diverse associazioni e aziende locali.
Il buccellato è il dolce tipico realizzato nel periodo natalizio in casa e nei laboratori artigianali con materie prime di alta qualità. Dalle 17,30 sarà, poi, possibile visitare il presepe vivente realizzato in uno scenario particolarmente suggestivo caratterizzato dalla presenza della Rocca di Marineo e dalle abitazioni, oggi in disuso, che ospitavano in passato le famiglie dei contadini.
Un allestimento complesso, frutto del lavoro dei componenti della confraternita di Gesù, Maria e Giuseppe (fondata nel 1722), in collaborazione con altre associazioni cattoliche e il Comune. Personaggi si muovono in uno scenario sacralizzato da gesti, voci, odori e suoni di un tempo ormai lontano.
Nutrita anche la presenza di animali e di pastori che preparano la ricotta col fuoco a legna. Suggestiva capanna con il bue e l’asinello dove da duemila anni si rinnova il mistero della natività di Gesù
giovedì 24 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
cicirata
"“Cicirata” . ricotta di Marianopoli e presepe monumentale a Marianopoli, in provincia di Caltanissetta si svolge la sagra della ricotta e la tradizionale “cicirata” ossia la distribuzione di ceci cotti. La serata sarà allietata da giocolieri , trampolieri, sputafuoco, artisti da strada. Sarà distribuita la tuma, la ricotta calda preparata dagli allevatori e la tradizionale 'cicirata', distribuzione di ceci cotti."
Marianopoli cl
Marianopoli rientra nella provincia di Caltanissetta. La citta' si sviluppa a 720 metri sul livello del mare e raggruppa quasi 3.000 abitanti. Essa fu fondata dal barone Della Scala agli inizi del 1700 allo scopo di colonizzare il Feudo Marchi.
La citta' si ricorda soprattutto per il suo Museo e per le zone archeologiche.
Il Museo Archeologico cittadino prevede una suddivisione interna in quattro sale che raccolgono i reperti d'origine preistorica provenienti dal Monte Castellazzo, quelli sempre relativi alla preistoria ed esattamente alla prima eta' del bronzo provenienti dall'abitato di Balate e quelli provenienti dalla necropoli di Valle Oscura.
La zona archeologica di Monte Castellazzo prevede la presenza di una necropoli preistorica con una datazione riferibile all'eta' del rame e di una acropoli. In quest'ultimo settore gli scavi hanno permesso di riportare alla luce parte della cinta muraria e di un centro abitato composto da ambienti riferibili all'eta' ellenistica che va dal IV al III secolo A. C..
Gli scavi effettuati nella zona archeologica di Monte Balate hanno permesso di riportare alla luce una parte della cinta muraria e la zona dell'acropoli.
Gli scavi effettuati nella zona archeologica della contrada Valle Oscura, infine, hanno permesso di riscoprire la necropoli arcaica utilizzata originariamente in epoca preistorica e successivamente dalle popolazioni greco-indigene che vissero nel VI secolo A. C..
Sito ufficiale del Comune di Ispica
Sito ufficiale del Comune di Ispica: "PRESEPE VIVENTE
ISPICA - Tornanti della Barriera
25 - 26 - 27 dicembre 2009
1 - 3 - 6 gennaio 2010
Ore 17 / 21
“Il Presepe Vivente si colloca senz’altro fra le attività socio-culturali che connotano la vera identità di una comunità cittadina. Il fascino indiscusso del nostro Presepe Vivente, allestito fino al 2006 all’interno del Parco Forza, è diventato dall’edizione 2007 suggestione e orgoglio. Suggestione per lo scenario struggente e di incomparabile bellezza in ... [ continua ]"
ISPICA - Tornanti della Barriera
25 - 26 - 27 dicembre 2009
1 - 3 - 6 gennaio 2010
Ore 17 / 21
“Il Presepe Vivente si colloca senz’altro fra le attività socio-culturali che connotano la vera identità di una comunità cittadina. Il fascino indiscusso del nostro Presepe Vivente, allestito fino al 2006 all’interno del Parco Forza, è diventato dall’edizione 2007 suggestione e orgoglio. Suggestione per lo scenario struggente e di incomparabile bellezza in ... [ continua ]"
lunedì 21 dicembre 2009
RosaNeroGirls.it - Palermo calcio - Il sito delle tifose e dei tifosi rosanero
RosaNeroGirls.it - Palermo calcio - Il sito delle tifose e dei tifosi rosanero: "PALERMO-SIENA: I voti delle maggiori testate giornalistiche.
GAZZETTA DELLO SPORT
Palermo (4-3-1-2):Sirigu 7; Cassani 6, Kjaer 6, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6,5, Liverani 6, Bresciano 6; Simplicio 6 (18' st Pastore 6); Cavani 6,5 (32' st Budan 6), Miccoli 6 (14' st Migliaccio 6). A disposizione: Rubinho, Goian, Bertolo, Succi. All. Rossi"
GAZZETTA DELLO SPORT
Palermo (4-3-1-2):Sirigu 7; Cassani 6, Kjaer 6, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6,5, Liverani 6, Bresciano 6; Simplicio 6 (18' st Pastore 6); Cavani 6,5 (32' st Budan 6), Miccoli 6 (14' st Migliaccio 6). A disposizione: Rubinho, Goian, Bertolo, Succi. All. Rossi"
domenica 20 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
venerdì 18 dicembre 2009
Agira enna
Agira è un grazioso centro agricolo e vanta una ricca produzione di cereali, mandorle, olive e uva. Rilevante è l'allevamento di bovini, ovini e equini grazie alle vaste terre adibite a pascolo. Numerose sono le sorgenti di acqua solforosa.
L'attuale conglomerato urbano di Agira si abbarbica sul fianco ovest del monte Teja su un suolo di tufo calcareo delle fine del pliocene. Lo storico Maggiore indica il paese come un 'arcaico stanziamento siculo risalente al 1370 a.C mentre l'Amico afferma, nel suo dizionario topografico che Agyrion fu fondata dai Sicani. Gli abitanti di Agira, in siciliano, sono chiamati "sanfulippani", per via del loro santo patrono, che è San Filippo, un sacerdote oriundo della Tracia, che nel V secolo venne ad evangelizzare la Sicilia centro-occidentale ed era particolarmente valido nell'esorcizzare i demoni, liberando gli invasati e gli ossessi. San Filippo morì ad Agira, a 63 anni, il 12 maggio del 450 circa; sul luogo della sepoltura fu eretta una chiesa.
segue...
diodoro siculo
DIODORO (80-20 a.C. ca.) Vita Di Diodoro sappiamo quel poco che egli ci dice nel proemio della sua opera. Nato ad Agirio (oggi Agira, in provincia di Enna) e perciò detto oggi "Siculo" per antonomasia, intraprese vari viaggi, soggiornando tra l'altro ad Alessandria per comporre la sua opera storica, redatta tra il 60 ed il 30 a.C. Da cenni che egli fa su Augusto, si presume che Diodoro sia morto intorno al 20 a.C. Opera Diodoro è l'autore della Biblioteca Storica, una storia universale in 40 libri dalle origini mitiche alla spedizione di Cesare in Gallia. Dell'opera rimangono i libri I-V e XI-XX, e degli altri libri solo estratti e riassunti (spesso molto ampi), dovuti alla grande circolazione e notorietà della Biblioteca nel Tardo Antico. Nel proemio
Diodoro presenta le sue ricerche storiche ed introduce come scopo della sua opera, e della storia in generale, l'utilità e l'insegnamento che da essa possono trarre gli uomini. La storia universale è esempio della fratellanza tra gli uomini: Essa riconduce ad un'unica compagine gli uomini, divisi tra loro per spazio e tempo, ma partecipi di un'unica parentela (I 1, 3). La storiografia è dunque in stretto rapporto con la filosofia, essendo entrambe ricerca di verità e comprensione dei meccanismi dell'agire umano. In linea con queste argomentazioni, che rivelano un influsso stoico, Diodoro espone l'origine della civiltà umana e parla della prima grande civiltà, l'Egitto (libro I). Segue poi la storia dei grandi imperi d'Asia (II-III), a cui si connettono i miti eroici dei greci (specie quelli di Eracle e degli Argonauti: IV). Una breve sosta in senso geo-etnografico è il "libro sulle isole" (V), in cui si esaminano le isole occidentali, seguendo un percorso che dalla Gallia giunge all'Egeo, a Rodi e Creta, non trascurando le isole "mitiche" come quelle del Sole e di Pancaia (teatri di romanzi utopistici celebri nell'Ellenismo, ma che Diodoro, ingenuamente, scambia per reali). Con un'ulteriore
mercoledì 16 dicembre 2009
PRESENTATO AL "BARBERA" "INSIEME PER MESSINA"
E' stato presentato ufficialmente oggi allo stadio Renzo Barbera “Insieme per Messina”, il grande evento di sport, spettacolo e solidarietà fortemente voluto dal capitano del Palermo Fabrizio Miccoli che si disputerà lunedì 21 dicembre alle ore 18.00 allo stadio “Renzo Barbera”, il cui incasso sarà interamente devoluto alle vittime dell’alluvione che ha pesantemente colpito, lo scorso Ottobre, alcuni comuni della provincia di Messina. Per l’occasione scenderanno in campo due squadre d’eccezione: la “Miccoli All Stars”, un’inedita formazione capitanata dallo stesso Miccoli, e la Nazionale Italiana Cantanti. Nel team del numero 10 rosanero ci saranno l’ex Amauri, Ficarra e Picone, Teo Mammuccari, Aldo Baglio (del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) e Matteo Branciamore, mentre nella Nazionale Cantanti è già stata confermata la presenza di Paolo Belli, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Enrico Ruggeri e, naturalmente, del Presidente Pupo e del fondatore Mogol.
Sono intervenuti nel corso della conferenza stampa l’Assessore Regionale per il Turismo, le Comunicazioni e i Trasporti Nino Strano, il Presidente dell’ARS Francesco Cascio, l’Assessore Provinciale allo Sport Michele Nasca, in rappresentanza di Banca Nuova, main sponsor dell’evento, la dott.sa Germana Cupido, il giocatore rosanero Fabrizio Miccoli ed i cantanti Enrico Ruggeri e Matteo Becucci.
Ricordiamo che i biglietti sono in vendita presso tutte le ricevitorie del circuito LIS Lottomatica (www.listicket.it: curve € 3; Tribuna Montepellegrino € 5; Tribuna Centrale € 10). L’U.S. Città di Palermo ha riservato a chiunque compri un tagliando il diritto di prelazione (nei limiti della capienza di ciascun settore) sull’acquisto di un biglietto valido per assistere ad una gara tra quelle che il Palermo disputerà in campionato nel girone di ritorno contro l’Inter o il Milan. Per usufruire di tale diritto sarà sufficiente presentare, nei giorni che comunicherà la Società, il biglietto dell'evento “Insieme per Messina”.
In concomitanza con l’evento è stato anche aperto un conto corrente presso Banca Nuova che, oltre a raccogliere l’incasso dei biglietti, verrà utilizzato per le donazioni, necessarie per dare una speranza di rinascita alle popolazioni colpite dall’alluvione. Per donare basta fare un bonifico bancario al conto corrente intestato a “La Partita del Cuore - Insieme per Messina” - IBAN: IT 42 Z 05132 04601 810570237113 - presso Banca Nuova, Palermo Sede Centrale.
CLICCA QUI PER VEDERE LO SPOT DI "INSIEME PER MESSINA"
CLICCA QUI PER VEDERE LA PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE
CLICCA QUI PER VEDERE LA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE
giovedì 12 novembre 2009
L’altra faccia di Vittorio Sgarbi « BlogSicilia | Ragusa
L’altra faccia di Vittorio Sgarbi « BlogSicilia Ragusa
lo conoscevamo solo come un intransigente ma forse?
lo conoscevamo solo come un intransigente ma forse?
martedì 10 novembre 2009
dall'11 al 15 Novembre 2009 a Mongiuffi Melia (Messina)
http://www.ristobook.it/sagre.php
Il Comune di Mongiuffi Melia (Me) con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,della Regione Siciliana e della provincia Regionale di Messina organizza : la 6° Edizione della Sagra di "San Martino odori e sapori della Valle del Ghiodaro" dall'11 al 15 novembre 2009 – Mostra mercato e degustazione dei vini, dei prodotti agroalimentari tipici e dell'artigianato locale e siciliano. Spettacoli-Sagre-Foklore-Gastronomia-Artigianato.
Degustazioni di: Vino, ricotta, formaggi, salsiccia, porchetta al ceppo, maccheroni, castagne, miele, salumi ed altri prodotti tipici della tradizione locale e siciliana.
PROGRAMMA:
11 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Palazzo Corvaja sala A – Presentazione e conferenza stampa della
" 6°edizione di San Martino" e del" sito internet comunale.
ORE 11.30 Visita guidata gratuita al centro storico,ai monumenti ed alla cantina museo "A Putia"(*).
ORE 18:00 Palazzo Corvaja sala B – Mostra foto-geografica: dalla Valle del Ghiodaro a New York City(**).
ORE 20.30 Parco Urbano Sagra gratuita della"Salsiccia al ceppo e Vino Novello".
12 NOVEMBRE 2009
ORE 11.00 Palazzo Corvaja sala C - Mostra di Pittura (**).
ORE 17.00 Palazzo Corvaja sala E - Mostra Tappeti persiani e oggetti di arte russa(**).
13 NOVEMBRE 2009
ORE 11.00 Palazzo Corvaja sala D - Modellismo esposizione Trenini elettrici (**).
ORE 17.00 Palazzo Corvaja sala A - Proiezioni su arte,cultura e tradizioni della Valle del Ghiodaro(**).
ORE 20.00 Palazzo Corvaja - Inaugurazione stands espositivi 6° edizione di "San Martino 2009".
14 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Apertura stands espositivi ed inizio degustazione prodotti tipici della tradizione locale e siciliana;
ORE 11.00 Sfilata carretto siciliano e musici in abiti tradizionali;
ORE 19.00 Tradizionali tecniche di lavorazione e produzione della ricotta e del formaggio fresco (Tuma).
ORE 21.00 Sagra gratuita della "Tuma, della Ricotta e del Vino Novello"
ORE 20.00 Folklore Itinerante
15 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Apertura stands espositivi ed inizio degustazione prodotti tipici della tradizione locale e siciliana;
ORE 11.00 Sfilata carretto siciliano ed esposizione antichi attrezzi da lavoro per la produzione del vino;
ORE 18.00 Tradizionali tecniche di lavorazione e produzione della ricotta e formaggio fresco, e degustazioni;
ORE 19.30 Sagra gratuita della "Tuma, della Ricotta e del Vino Novello"
ORE 20.00 Animazione e folklore popolare.
* Tutti i giorni anche in orari diversi dall'11 al 15 Nov. su prenotazione presso palazzo Corvaja
** Fino al 15 Nov.
Come si arriva a Mongiuffi Melia:
Uscita A18 Me - Ct Taormina si percorre la S.S. 114 direzione Messina arrivati al bivio di Letojanni si percorrere per 7Km la S.P.11 direzione Mongiuffi Melia – Gallodoro.
Info: Comune di Mongiuffi Melia
tel. 0942/20006 da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 - martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
http://www.ristobook.it/sagre.php
Il Comune di Mongiuffi Melia (Me) con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,della Regione Siciliana e della provincia Regionale di Messina organizza : la 6° Edizione della Sagra di "San Martino odori e sapori della Valle del Ghiodaro" dall'11 al 15 novembre 2009 – Mostra mercato e degustazione dei vini, dei prodotti agroalimentari tipici e dell'artigianato locale e siciliano. Spettacoli-Sagre-Foklore-Gastronomia-Artigianato.
Degustazioni di: Vino, ricotta, formaggi, salsiccia, porchetta al ceppo, maccheroni, castagne, miele, salumi ed altri prodotti tipici della tradizione locale e siciliana.
PROGRAMMA:
11 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Palazzo Corvaja sala A – Presentazione e conferenza stampa della
" 6°edizione di San Martino" e del" sito internet comunale.
ORE 11.30 Visita guidata gratuita al centro storico,ai monumenti ed alla cantina museo "A Putia"(*).
ORE 18:00 Palazzo Corvaja sala B – Mostra foto-geografica: dalla Valle del Ghiodaro a New York City(**).
ORE 20.30 Parco Urbano Sagra gratuita della"Salsiccia al ceppo e Vino Novello".
12 NOVEMBRE 2009
ORE 11.00 Palazzo Corvaja sala C - Mostra di Pittura (**).
ORE 17.00 Palazzo Corvaja sala E - Mostra Tappeti persiani e oggetti di arte russa(**).
13 NOVEMBRE 2009
ORE 11.00 Palazzo Corvaja sala D - Modellismo esposizione Trenini elettrici (**).
ORE 17.00 Palazzo Corvaja sala A - Proiezioni su arte,cultura e tradizioni della Valle del Ghiodaro(**).
ORE 20.00 Palazzo Corvaja - Inaugurazione stands espositivi 6° edizione di "San Martino 2009".
14 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Apertura stands espositivi ed inizio degustazione prodotti tipici della tradizione locale e siciliana;
ORE 11.00 Sfilata carretto siciliano e musici in abiti tradizionali;
ORE 19.00 Tradizionali tecniche di lavorazione e produzione della ricotta e del formaggio fresco (Tuma).
ORE 21.00 Sagra gratuita della "Tuma, della Ricotta e del Vino Novello"
ORE 20.00 Folklore Itinerante
15 NOVEMBRE 2009
ORE 10.00 Apertura stands espositivi ed inizio degustazione prodotti tipici della tradizione locale e siciliana;
ORE 11.00 Sfilata carretto siciliano ed esposizione antichi attrezzi da lavoro per la produzione del vino;
ORE 18.00 Tradizionali tecniche di lavorazione e produzione della ricotta e formaggio fresco, e degustazioni;
ORE 19.30 Sagra gratuita della "Tuma, della Ricotta e del Vino Novello"
ORE 20.00 Animazione e folklore popolare.
* Tutti i giorni anche in orari diversi dall'11 al 15 Nov. su prenotazione presso palazzo Corvaja
** Fino al 15 Nov.
Come si arriva a Mongiuffi Melia:
Uscita A18 Me - Ct Taormina si percorre la S.S. 114 direzione Messina arrivati al bivio di Letojanni si percorrere per 7Km la S.P.11 direzione Mongiuffi Melia – Gallodoro.
Info: Comune di Mongiuffi Melia
tel. 0942/20006 da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 - martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
lunedì 9 novembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
Crocifisso nelle aule, reazione della Snadir
Crocifisso nelle aule, reazione della Snadir
Forse è il caso di spiegare questa anomalia. Dopo la caduta di porta Pia lo stato Italiano era stato scomunicato ed ha potuto costituirsi come laico e aconfessionale, tutte le religioni sono uguali davanti alla legge Benito Mussolini dopo aver fatto il concordato con una circolare impose nell arredamento scolastico il crocefisso anche nelle regioni del centro Italia che essendo state sotto il giogo dello stato della chiesa non erano daccordo.
cosa è la croce? lo hanno descritto come il simbolo di passione e resurrezione in realta era un simbolo Pagano molto diffuso e difficile da estirpare hanno fatt prima a adottarlo tradendo il simbolo originale che era il PESCE ( IO vi farò pescatori di uomini ) la stessa cosa è stata fatta con tutte le statue di vergini nere anche con bambino simbolo di fertilità che sono state fatte passare per madonne
..
Forse è il caso di spiegare questa anomalia. Dopo la caduta di porta Pia lo stato Italiano era stato scomunicato ed ha potuto costituirsi come laico e aconfessionale, tutte le religioni sono uguali davanti alla legge Benito Mussolini dopo aver fatto il concordato con una circolare impose nell arredamento scolastico il crocefisso anche nelle regioni del centro Italia che essendo state sotto il giogo dello stato della chiesa non erano daccordo.
cosa è la croce? lo hanno descritto come il simbolo di passione e resurrezione in realta era un simbolo Pagano molto diffuso e difficile da estirpare hanno fatt prima a adottarlo tradendo il simbolo originale che era il PESCE ( IO vi farò pescatori di uomini ) la stessa cosa è stata fatta con tutte le statue di vergini nere anche con bambino simbolo di fertilità che sono state fatte passare per madonne
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lunedì 2 novembre 2009
lunedì 26 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
Antonino Sciascia
Home PageAntonino Sciascia- chi era?DocumentiCommentiContattiHomeAntonino Sciascia-
Antonino Sciascia nacque a Canicattì, in Sicilia, il 19 novembre del 1839, si laureò in Medicina a Palermo, a vent’anni e sette mesi, il 19 luglio del 1860, mentre il 5 luglio 1869 conseguì la laurea in Chirurgia.
Dedicò buona parte della sua vita a studiare e perfezionare un suo metodo di cura, che volle chiamare: fototerapia. Per realizzare la sua intuizione mise a punto un apparecchio: il fotocauterio, in grado di selezionare e concentrare l’energia luminosa, in modo tale da poter utilizzare le proprietà curative della luce su molte patologie.
Con questo apparecchio Sciascia riuscì a dare una valida risposta al lupus vulgaris, ad alcune forme di tubercolosi e ad altre malattie allora incurabili.
Sciascia brevettò il suo apparecchio nel 1894 in Italia, Francia, Inghilterra e forse negli Stati Uniti d’America. Nel 1892 a Palermo e nel 1894 a Roma, Sciascia annunciò la sua scoperta, ma nessuno nel mondo accademico italiano prese sul serio la sua comunicazione, con il risultato che circa dieci anni dopo, un medico danese, Niels Ryeberg Finsen, si vide attribuire nel 1903 il premio Nobel per la medicina per la medesima scoperta fatta da Sciascia in precedenza.
E’ provato che Finsen era presente a Roma quando Sciascia annunciò la sua scoperta ed è probabile che abbia potuto studiare a Parigi l’apparecchio ideato da Sciascia perché il fotocauterio era stato posto in vendita da Sciascia in quella città e veniva pubblicizzato sulla stampa parigina.
Nel 1902 Sciascia pubblicò un suo trattato sulla Fototerapia ma ancora una volta il mondo accademico italiano volle ignorarlo per inneggiare alla novità quando questa rientrò in Italia come un’importante scoperta fatta all’estero. Da quel momento in poi Sciascia non volle più partecipare ad altri eventi scientifici, si ritirò nella sua Canicattì, dove continuò a curare, spesso gratuitamente, i suoi malati.
Solo e amareggiato Sciascia si spense nel suo paese natale il 12 aprile 1925.
Antonino Sciascia nacque a Canicattì, in Sicilia, il 19 novembre del 1839, si laureò in Medicina a Palermo, a vent’anni e sette mesi, il 19 luglio del 1860, mentre il 5 luglio 1869 conseguì la laurea in Chirurgia.
Dedicò buona parte della sua vita a studiare e perfezionare un suo metodo di cura, che volle chiamare: fototerapia. Per realizzare la sua intuizione mise a punto un apparecchio: il fotocauterio, in grado di selezionare e concentrare l’energia luminosa, in modo tale da poter utilizzare le proprietà curative della luce su molte patologie.
Con questo apparecchio Sciascia riuscì a dare una valida risposta al lupus vulgaris, ad alcune forme di tubercolosi e ad altre malattie allora incurabili.
Sciascia brevettò il suo apparecchio nel 1894 in Italia, Francia, Inghilterra e forse negli Stati Uniti d’America. Nel 1892 a Palermo e nel 1894 a Roma, Sciascia annunciò la sua scoperta, ma nessuno nel mondo accademico italiano prese sul serio la sua comunicazione, con il risultato che circa dieci anni dopo, un medico danese, Niels Ryeberg Finsen, si vide attribuire nel 1903 il premio Nobel per la medicina per la medesima scoperta fatta da Sciascia in precedenza.
E’ provato che Finsen era presente a Roma quando Sciascia annunciò la sua scoperta ed è probabile che abbia potuto studiare a Parigi l’apparecchio ideato da Sciascia perché il fotocauterio era stato posto in vendita da Sciascia in quella città e veniva pubblicizzato sulla stampa parigina.
Nel 1902 Sciascia pubblicò un suo trattato sulla Fototerapia ma ancora una volta il mondo accademico italiano volle ignorarlo per inneggiare alla novità quando questa rientrò in Italia come un’importante scoperta fatta all’estero. Da quel momento in poi Sciascia non volle più partecipare ad altri eventi scientifici, si ritirò nella sua Canicattì, dove continuò a curare, spesso gratuitamente, i suoi malati.
Solo e amareggiato Sciascia si spense nel suo paese natale il 12 aprile 1925.
martedì 20 ottobre 2009
Feste e Sagre di OTTOBRE
Quando... Dove... Cosa... Informazioni
Ottobre Castel di Judica (CT) Sagra della mostarda 095 661005
Ottobre Viagrande (CT) Sagra della vendemmia 095 7923111
Ottobre Militello Val di Catania (CT) Sagra della mostarda e del ficodindia 095 7941111
Ottobre Mascali (CT) Sagra della mostarda 095 96635
Ottobre S. Cono (CT) Sagra del ficodindia 095 970100
Ottobre Pedara (CT) Sagra del fungo 095 7808346
Ottobre S. Margherita Belice (AG) Sagra del ficodindia 0925 30111
Ottobre Casteldaccia (PA) Sagra dell'olio 091 949011
Ottobre Petralia Sottana (PA) Sagra della castagna 0921 641032
Ottobre-novembre Palermo Festival di Morgana (presso il museo internazionale delle Marionette) che riunisce pupari e gente di spettacolo da tutto il mondo. 091 6058111
Ottobre-novembre Sant'Alfio (CT) Sagra: "Etna vini" (vino, miele, nocciole, miele) 095 968772
Ottobre-novembre Lentini (SR) Sagra dei prodotti tipici (festa medievale) - via Bricinna 095-900111
Ottobre-novembre Pedagaggi (SR) Sagra della Mostarda 095-995055
1a domenica di ottobre Sortino (SR) Sagra del miele 0931 2187721
1a domenica di ottobre Lipari (ME) Sagra della salsicciata 090 9812271
1a domenica di ottobre Leonforte (EN) Sagra del pesco (delle pesche) 0935 904413
1a domenica di ottobre Montedoro (CL) Sagra della salsiccia 0934 934295
1a domenica di ottobre Valledolmo (PA) Sagra dell'uva 0921 544311
8 ottobre Rosolini (SR) Sagra del Mosto 0931-500111
10 ottobre Misilmeri (PA) Sagra del "kaki" 091 8731987
2a settimana di ottobre Bronte (CT) Sagra del pistacchio 095 7747111
2a decade di ottobre Vizzini (CT) Sagra del ficodindia 0933 962445
2a o 3a domenica d'ottobre Militello in Val di Catania (CT) Sagra della mostarda 095 79 41 240
Ultimo sabato di ottobre Tusa (ME) Sagra della castagna 0921 330405
Ultima domenica di ottobre Montagnareale (ME) Sagra della castagna 0941 315037
Ultimo sabato e domenica di ottobre Ucria (ME) Sagra del fungo 0941 664404
Ultima settimana di ottobre Canicattini Bagni (SR) Sagra del fungo 0931 878273
Fine ottobre Monreale (PA) Settimana di musica sacra 091 540122
Quando... Dove... Cosa... Informazioni
Ottobre Castel di Judica (CT) Sagra della mostarda 095 661005
Ottobre Viagrande (CT) Sagra della vendemmia 095 7923111
Ottobre Militello Val di Catania (CT) Sagra della mostarda e del ficodindia 095 7941111
Ottobre Mascali (CT) Sagra della mostarda 095 96635
Ottobre S. Cono (CT) Sagra del ficodindia 095 970100
Ottobre Pedara (CT) Sagra del fungo 095 7808346
Ottobre S. Margherita Belice (AG) Sagra del ficodindia 0925 30111
Ottobre Casteldaccia (PA) Sagra dell'olio 091 949011
Ottobre Petralia Sottana (PA) Sagra della castagna 0921 641032
Ottobre-novembre Palermo Festival di Morgana (presso il museo internazionale delle Marionette) che riunisce pupari e gente di spettacolo da tutto il mondo. 091 6058111
Ottobre-novembre Sant'Alfio (CT) Sagra: "Etna vini" (vino, miele, nocciole, miele) 095 968772
Ottobre-novembre Lentini (SR) Sagra dei prodotti tipici (festa medievale) - via Bricinna 095-900111
Ottobre-novembre Pedagaggi (SR) Sagra della Mostarda 095-995055
1a domenica di ottobre Sortino (SR) Sagra del miele 0931 2187721
1a domenica di ottobre Lipari (ME) Sagra della salsicciata 090 9812271
1a domenica di ottobre Leonforte (EN) Sagra del pesco (delle pesche) 0935 904413
1a domenica di ottobre Montedoro (CL) Sagra della salsiccia 0934 934295
1a domenica di ottobre Valledolmo (PA) Sagra dell'uva 0921 544311
8 ottobre Rosolini (SR) Sagra del Mosto 0931-500111
10 ottobre Misilmeri (PA) Sagra del "kaki" 091 8731987
2a settimana di ottobre Bronte (CT) Sagra del pistacchio 095 7747111
2a decade di ottobre Vizzini (CT) Sagra del ficodindia 0933 962445
2a o 3a domenica d'ottobre Militello in Val di Catania (CT) Sagra della mostarda 095 79 41 240
Ultimo sabato di ottobre Tusa (ME) Sagra della castagna 0921 330405
Ultima domenica di ottobre Montagnareale (ME) Sagra della castagna 0941 315037
Ultimo sabato e domenica di ottobre Ucria (ME) Sagra del fungo 0941 664404
Ultima settimana di ottobre Canicattini Bagni (SR) Sagra del fungo 0931 878273
Fine ottobre Monreale (PA) Settimana di musica sacra 091 540122
Giovedì a Villa Filippina presentazione del Verga Palermo Basket « BlogSicilia | Palermo
Giovedì a Villa Filippina presentazione del Verga Palermo Basket « BlogSicilia Palermo: "Giovedì a Villa Filippina presentazione del Verga Palermo Basket"
lunedì 19 ottobre 2009
CLANDESTINI
Tre giorni fa,
nel Canale di Sicilia,
sono morti dei clandestini.
Cento, duecento...
Erano trecento, nel ’96.
Era Natale, a Portopalo.
Uomini senza passato:
salutano la famiglia,
con un biglietto per Lampedusa.
Se sopravvivono al deserto,
e ai campi di concentramento, in Libia,
affrontano il mare, di notte.
Tengono gli occhi bassi,
quando uno muore,
e cade nel buio.
I clandestini partono da città affamate,
villaggi sconvolti dalla guerra:
danno nomi falsi, all’arrivo.
Il peso della vergogna ti sfinisce,
se hai tenuto per te il dolore.
Capita anche a noi, di tanto in tanto.
Pubblicato da Davide Camarrone
Tre giorni fa,
nel Canale di Sicilia,
sono morti dei clandestini.
Cento, duecento...
Erano trecento, nel ’96.
Era Natale, a Portopalo.
Uomini senza passato:
salutano la famiglia,
con un biglietto per Lampedusa.
Se sopravvivono al deserto,
e ai campi di concentramento, in Libia,
affrontano il mare, di notte.
Tengono gli occhi bassi,
quando uno muore,
e cade nel buio.
I clandestini partono da città affamate,
villaggi sconvolti dalla guerra:
danno nomi falsi, all’arrivo.
Il peso della vergogna ti sfinisce,
se hai tenuto per te il dolore.
Capita anche a noi, di tanto in tanto.
Pubblicato da Davide Camarrone
NIENTE EBRAICO ALL'UNIVERSITA' DI PALERMO
Quest'anno, la Facoltà di Lingua e Letterature straniere di Palermo non avrà un corso di Lingua e Cultura Ebraica.
La cosa è deplorevole in sé, ma lo è ancor di più per la Sicilia, che ospitò la più cospicua comunità ebraica d'Europa, fino al 1492, e che poi obbligò poi i suoi giudei a convertirsi, perseguitò i conversi e bruciò gli ostinati: allo Steri, fra l'altro, e cioè nell'attuale sede del Rettorato Universitario. E tralasciamo la considerazione che, oggi, Israele è una realtà economicamente e politicamente rilevante del nostro Mediterraneo.
Se fosse vero quel che riferisce Luciana Pepi - docente a titolo gratuito, con 50 esami sostenuti nel 2009 - e cioè che, avendo scoperto casualmente che la sua materia era stata cancellata, a sua precisa domanda, dagli uffici dell'Università le sarebbe stato risposto: "Ci dispiace, è stato un errore", dovremmo persuaderci che non di un intento preordinato si tratterebbe, bensì di approssimazione, incompetenza, sciatteria.
Niente di nuovo, sotto il sole.
Ma è pur sempre quell'Università che anni fa pensò di far delle vecchie prigioni dello Steri un Museo dell'Inquisizione e non delle sue vittime. Un grossolano errore di valutazione. Ad Auschwitz non hanno fatto un Museo delle SS, ma un sacrario dedicato alle loro vittime.
Non ci sarà, non può, non dev'esserci un motivo diverso dall'errore, per l'aver eliminato l'insegnamento della Lingua e della Cultura Ebraica.
Sono certo che il nuovo Rettore, Roberto Lagalla, che è persona onesta e competente, vorrà rimediare.
Pubblicato da Davide Camarrone
Quest'anno, la Facoltà di Lingua e Letterature straniere di Palermo non avrà un corso di Lingua e Cultura Ebraica.
La cosa è deplorevole in sé, ma lo è ancor di più per la Sicilia, che ospitò la più cospicua comunità ebraica d'Europa, fino al 1492, e che poi obbligò poi i suoi giudei a convertirsi, perseguitò i conversi e bruciò gli ostinati: allo Steri, fra l'altro, e cioè nell'attuale sede del Rettorato Universitario. E tralasciamo la considerazione che, oggi, Israele è una realtà economicamente e politicamente rilevante del nostro Mediterraneo.
Se fosse vero quel che riferisce Luciana Pepi - docente a titolo gratuito, con 50 esami sostenuti nel 2009 - e cioè che, avendo scoperto casualmente che la sua materia era stata cancellata, a sua precisa domanda, dagli uffici dell'Università le sarebbe stato risposto: "Ci dispiace, è stato un errore", dovremmo persuaderci che non di un intento preordinato si tratterebbe, bensì di approssimazione, incompetenza, sciatteria.
Niente di nuovo, sotto il sole.
Ma è pur sempre quell'Università che anni fa pensò di far delle vecchie prigioni dello Steri un Museo dell'Inquisizione e non delle sue vittime. Un grossolano errore di valutazione. Ad Auschwitz non hanno fatto un Museo delle SS, ma un sacrario dedicato alle loro vittime.
Non ci sarà, non può, non dev'esserci un motivo diverso dall'errore, per l'aver eliminato l'insegnamento della Lingua e della Cultura Ebraica.
Sono certo che il nuovo Rettore, Roberto Lagalla, che è persona onesta e competente, vorrà rimediare.
Pubblicato da Davide Camarrone
Primo successo per il Catania
Cagliari sconfitto 2-1
18 ott Prima vittoria in campionato per il Catania di Atzori. Gli etnei superano 2-1 in casa un Cagliari povero di idee. Il tecnico catanese ritrova Delvecchio e Potenza, e sacrifica in attacco lo stanco Morimoto, reduce dalla trasferta con la sua nazionale, affidando l’attacco a Martinez. Allegri schiera il suo tranquillo 4-3-1-2 preferendo Lazzari a Biondini. La gara è [...] >>
Cagliari sconfitto 2-1
18 ott Prima vittoria in campionato per il Catania di Atzori. Gli etnei superano 2-1 in casa un Cagliari povero di idee. Il tecnico catanese ritrova Delvecchio e Potenza, e sacrifica in attacco lo stanco Morimoto, reduce dalla trasferta con la sua nazionale, affidando l’attacco a Martinez. Allegri schiera il suo tranquillo 4-3-1-2 preferendo Lazzari a Biondini. La gara è [...] >>
Le pagelle di Livorno-Palermo Miccoli e Balzaretti da nazionale
Bresciano continua a non brillare
18 ott PALERMO Rubinho 6: Chiamato in extremis a sostituire l’influenzato Sirigu, il portiere brasiliano è incolpevole sul gol. Alterna uscite scellerate a qualche buon intervento, come nel caso della parata sul colpo di testa di Pulzetti nel primo tempo. Tuttosommato un rientro positivo. Kjaer 7: Ancora una grande prestazione per il giovane difensore danese. In più occasioni è [...] >>
Bresciano continua a non brillare
18 ott PALERMO Rubinho 6: Chiamato in extremis a sostituire l’influenzato Sirigu, il portiere brasiliano è incolpevole sul gol. Alterna uscite scellerate a qualche buon intervento, come nel caso della parata sul colpo di testa di Pulzetti nel primo tempo. Tuttosommato un rientro positivo. Kjaer 7: Ancora una grande prestazione per il giovane difensore danese. In più occasioni è [...] >>
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