mercoledì 30 dicembre 2009

lunedì 28 dicembre 2009

È morto Armando Piano del Balzo, un mito per Valguarnera « BlogSicilia | Enna


È morto Armando Piano del Balzo, un mito per Valguarnera « BlogSicilia Enna

Acquedolci, mozione di sfiducia per il sindaco Ciro Gallo

Acquedolci, mozione di sfiducia per il sindaco Ciro Gallo









Acquedolci (C.A.P. 98070) dista 224 Km. da Agrigento, 152 Km. da Caltanissetta, 124 Km. da Catania, 116 Km. da Enna, 127 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 132 Km. da Palermo, 228 Km. da Ragusa, 182 Km. da Siracusa, 239 Km. da Trapani.



Il comune conta 5.308 abitanti e ha una superficie di 1.296 ettari per una densità abitativa di 410 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona litoranea pianeggiante, posta a 15 metri sopra il livello del mare





Il municipio è sito in piazza Municipio, tel. 0941-726110 fax. 0941-727609.



Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'artigianato. I prodotti maggiomente coltivati sono i cereali, le olive e gli agrumi. I manufatti tipici sono in legno, ferro e marmo.



Il nome deriva probabilmente dalle sorgenti d'acqua dolce presenti nel suo territorio.



Dai resti archeologici rinvenuti nei pressi del paese, si sa che le prime testimonianze della presenza umana sul territorio risalgono al periodo Paleolitico.



Si attesta inoltre nel '400 la presenza di una tonnara, di un trappeto per la lavorazione dello zucchero e di una torre. Il centro abitato sorse nel 1922, in seguito alla frana che colpì la città di San Fratello.



Questo disastroso evento costrinse la maggior parte della popolazione a trasferirsi nel borgo denominato "la Marina" in ricoveri di fortuna.



Il Governo accertatosi della calamità promulgò un legge che prevedeva la ricostruzione dell'abitato di San Fratello in altro luogo, identificato nella frazione "Acquedolci".






In pochi anni ad Acquedolci si costruirono gli alloggi popolari, i "padiglioni", l'ufficio postale, il plesso scolastico, il Municipio, la Chiesa Madre, il cimitero ed un'ottima rete idrica e fognaria. La crescita demografica e il definirsi di una cultura locale, fecero in seguito reclamare l'autonomia ottenuta il 12 novembre 1969.



La Chiesa Madre aperta al culto 1929, ha uno stile neoclassico. Al suo interno a tre navate, si può ammirare il pregevole altare ricco di intagli in legno pregiato con bassorilievi raffiguranti i quattro Vangeli e la statua in cartapesta dell'Addolorata.



Di particolare rilevanza architettonica sono i ruderi di un vecchio castello, la chiesa Parrocchiale e la chiesetta di S. Giacomo.



Il castello fu edificato tra il sec. XVII e il sec. XVIII dai principi di Palagonia. La torre fatta costruire dai Larcan De Soto fece parte del complesso di torri d'avvistamento fatte edificare da Carlo V, nel XVI sec., per la difesa delle coste siciliane. La torre finì per costituire la parte importante del castello.



Importanti sono inoltre le zone archeologiche di Pizzo Castellaro, che conservano resti del Paleolitico superiore.

La Grotta di San Teodoro acquedolci



La Grotta di San Teodoro

domenica 27 dicembre 2009

DAGLI USA TORNA IN SICILIA LA “VENERE DI MORGANTINA”: IL ...

DAGLI USA TORNA IN SICILIA LA “VENERE DI MORGANTINA”: IL ...

non ho voluto creare dei post ripetuti ma seguire la cronologia dell avvenimento

Il Getty Museum restituirà la Venere di Morgantina

Il Getty Museum restituirà la Venere di Morgantina: "Il Ministro dei Beni Culturali Francesco Ruteli ha ottenuto un accordo con il Getty Museum di Los Angeles, in California, reso noto ieri tramite un comunicato stampa, secondo il quale verranno restituiti all’Italia 40 differenti opere d’arte e reperti archeologici chiaramente trafugati oppure ottenuti dal museo californiano in modo non del tutto chiaro, tra cui anche la Venere di Morgantina e la statua dell’Atleta, attribuita a Lisippo e pescata a largo di Fano nel 1964"

LA VENERE DI MORGANTINA


LA VENERE DI MORGANTINA

sabato 26 dicembre 2009

Il carretto siciliano

Il carretto siciliano         in visitare la bellissima Sicilia ho trovato questo
articolo che a me è piaciuto moltissimo



marineo pa



      
 






Marineo rientra nella provincia di Palermo. Il centro si sviluppa a 531 metri sul livello del mare e raggruppa quasi 6.700 abitanti.




Esso fu fondato nel 1553 da Francesco Beccadelli Bologna che successivamente, esattamente nel 1559, ordino' l'edificazione del Castello. Grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici effettuati nella localita' Montagnola si puo' supporre l'esistenza nella zona di insediamenti che abbracciano un periodo storico che va dall'eta' protostorica ai primi decenni del XIV secolo.



Le principali strutture architettoniche ed artistiche della citta' sono il gia' citato castello ed alcuni edifici sacri.



Il castello e' situato su di uno sperone roccioso e si presenta con gli elementi tipici di una dimora rurale gentilizia. L'originaria struttura e' stata modificata dalla ricostruzione cinquecentesca effettuata dopo una fase d'abbandono.



La seicentesca Chiesa Madre cittadina e' intitolata a San Ciro. La struttura originaria ha subito delle modifiche durante il XIX secolo.



Da ricordare, infine, il Convento Francescano o Santuario della Madonna della Dajna. All'interno della Chiesa ad esso collegata si possono ammirare la seicentesca statua rappresentante San Vito ed il cinquecentesco gruppo rappresentante la Pieta'.

BUCCELLATO


BUCCELLATO
ricetta
Presepe vivente sotto la Rocca e sagra del buccellato nel corso dei Mille domenica 27 dicembre a Marineo.





Dalle ore 17 degustazioni del dolce natalizio lungo tutto il corso principale del paese, dove saranno allestiti stand con prodotti tipici locali.



All’iniziativa, organizzata dal Comune, hanno aderito anche diverse associazioni e aziende locali.



Il buccellato è il dolce tipico realizzato nel periodo natalizio in casa e nei laboratori artigianali con materie prime di alta qualità. Dalle 17,30 sarà, poi, possibile visitare il presepe vivente realizzato in uno scenario particolarmente suggestivo caratterizzato dalla presenza della Rocca di Marineo e dalle abitazioni, oggi in disuso, che ospitavano in passato le famiglie dei contadini.



Un allestimento complesso, frutto del lavoro dei componenti della confraternita di Gesù, Maria e Giuseppe (fondata nel 1722), in collaborazione con altre associazioni cattoliche e il Comune. Personaggi si muovono in uno scenario sacralizzato da gesti, voci, odori e suoni di un tempo ormai lontano.



Nutrita anche la presenza di animali e di pastori che preparano la ricotta col fuoco a legna. Suggestiva capanna con il bue e l’asinello dove da duemila anni si rinnova il mistero della natività di Gesù

mercoledì 23 dicembre 2009

cicirata

"“Cicirata” . ricotta di Marianopoli  e presepe monumentale a Marianopoli, in provincia di Caltanissetta si svolge la sagra della ricotta e la tradizionale “cicirata” ossia la distribuzione di ceci cotti. La serata sarà allietata da giocolieri , trampolieri, sputafuoco, artisti da strada. Sarà distribuita la tuma, la ricotta calda preparata dagli allevatori e la tradizionale 'cicirata', distribuzione di ceci cotti."

Marianopoli cl



Marianopoli rientra nella provincia di Caltanissetta. La citta' si sviluppa a 720 metri sul livello del mare e raggruppa quasi 3.000 abitanti. Essa fu fondata dal barone Della Scala agli inizi del 1700 allo scopo di colonizzare il Feudo Marchi.




La citta' si ricorda soprattutto per il suo Museo e per le zone archeologiche.



Il Museo Archeologico cittadino prevede una suddivisione interna in quattro sale che raccolgono i reperti d'origine preistorica provenienti dal Monte Castellazzo, quelli sempre relativi alla preistoria ed esattamente alla prima eta' del bronzo provenienti dall'abitato di Balate e quelli provenienti dalla necropoli di Valle Oscura.



La zona archeologica di Monte Castellazzo prevede la presenza di una necropoli preistorica con una datazione riferibile all'eta' del rame e di una acropoli. In quest'ultimo settore gli scavi hanno permesso di riportare alla luce parte della cinta muraria e di un centro abitato composto da ambienti riferibili all'eta' ellenistica che va dal IV al III secolo A. C..



Gli scavi effettuati nella zona archeologica di Monte Balate hanno permesso di riportare alla luce una parte della cinta muraria e la zona dell'acropoli.



Gli scavi effettuati nella zona archeologica della contrada Valle Oscura, infine, hanno permesso di riscoprire la necropoli arcaica utilizzata originariamente in epoca preistorica e successivamente dalle popolazioni greco-indigene che vissero nel VI secolo A. C..

Storia e turismo

Ispica Storia e turismo

Sito ufficiale del Comune di Ispica


Sito ufficiale del Comune di Ispica: "PRESEPE VIVENTE
ISPICA - Tornanti della Barriera
25 - 26 - 27 dicembre 2009
1 - 3 - 6 gennaio 2010
Ore 17 / 21
“Il Presepe Vivente si colloca senz’altro fra le attività socio-culturali che connotano la vera identità di una comunità cittadina. Il fascino indiscusso del nostro Presepe Vivente, allestito fino al 2006 all’interno del Parco Forza, è diventato dall’edizione 2007 suggestione e orgoglio. Suggestione per lo scenario struggente e di incomparabile bellezza in ... [ continua ]"

lunedì 21 dicembre 2009

RosaNeroGirls.it - Palermo calcio - Il sito delle tifose e dei tifosi rosanero

RosaNeroGirls.it - Palermo calcio - Il sito delle tifose e dei tifosi rosanero: "PALERMO-SIENA: I voti delle maggiori testate giornalistiche.
GAZZETTA DELLO SPORT

Palermo (4-3-1-2):Sirigu 7; Cassani 6, Kjaer 6, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6,5, Liverani 6, Bresciano 6; Simplicio 6 (18' st Pastore 6); Cavani 6,5 (32' st Budan 6), Miccoli 6 (14' st Migliaccio 6). A disposizione: Rubinho, Goian, Bertolo, Succi. All. Rossi"

venerdì 18 dicembre 2009

silent night

silent night AGIRA VIDEO

Il Presepe vivente di Agira (EN)



Il Presepe vivente di Agira (EN)

::: agyrion.it ::: portale sulla storia e preistoria di Agira ...

::: agyrion.it ::: portale sulla storia e preistoria di Agira ...

Agira enna



Agira è un grazioso centro agricolo e vanta una ricca produzione di cereali, mandorle, olive e uva. Rilevante è l'allevamento di bovini, ovini e equini grazie alle vaste terre adibite a pascolo. Numerose sono le sorgenti di acqua solforosa.


L'attuale conglomerato urbano di Agira si abbarbica sul fianco ovest del monte Teja su un suolo di tufo calcareo delle fine del pliocene. Lo storico Maggiore indica il paese come un 'arcaico stanziamento siculo risalente al 1370 a.C mentre l'Amico afferma, nel suo dizionario topografico che Agyrion fu fondata dai Sicani. Gli abitanti di Agira, in siciliano, sono chiamati "sanfulippani", per via del loro santo patrono, che è San Filippo, un sacerdote oriundo della Tracia, che nel V secolo venne ad evangelizzare la Sicilia centro-occidentale ed era particolarmente valido nell'esorcizzare i demoni, liberando gli invasati e gli ossessi. San Filippo morì ad Agira, a 63 anni, il 12 maggio del 450 circa; sul luogo della sepoltura fu eretta una chiesa.

segue...

diodoro siculo




DIODORO (80-20 a.C. ca.) Vita Di Diodoro sappiamo quel poco che egli ci dice nel proemio della sua opera. Nato ad Agirio (oggi Agira, in provincia di Enna) e perciò detto oggi "Siculo" per antonomasia, intraprese vari viaggi, soggiornando tra l'altro ad Alessandria per comporre la sua opera storica, redatta tra il 60 ed il 30 a.C. Da cenni che egli fa su Augusto, si presume che Diodoro sia morto intorno al 20 a.C. Opera Diodoro è l'autore della Biblioteca Storica, una storia universale in 40 libri dalle origini mitiche alla spedizione di Cesare in Gallia. Dell'opera rimangono i libri I-V e XI-XX, e degli altri libri solo estratti e riassunti (spesso molto ampi), dovuti alla grande circolazione e notorietà della Biblioteca nel Tardo Antico. Nel proemio
 Diodoro presenta le sue ricerche storiche ed introduce come scopo della sua opera, e della storia in generale, l'utilità e l'insegnamento che da essa possono trarre gli uomini. La storia universale è esempio della fratellanza tra gli uomini: Essa riconduce ad un'unica compagine gli uomini, divisi tra loro per spazio e tempo, ma partecipi di un'unica parentela (I 1, 3). La storiografia è dunque in stretto rapporto con la filosofia, essendo entrambe ricerca di verità e comprensione dei meccanismi dell'agire umano. In linea con queste argomentazioni, che rivelano un influsso stoico, Diodoro espone l'origine della civiltà umana e parla della prima grande civiltà, l'Egitto (libro I). Segue poi la storia dei grandi imperi d'Asia (II-III), a cui si connettono i miti eroici dei greci (specie quelli di Eracle e degli Argonauti: IV). Una breve sosta in senso geo-etnografico è il "libro sulle isole" (V), in cui si esaminano le isole occidentali, seguendo un percorso che dalla Gallia giunge all'Egeo, a Rodi e Creta, non trascurando le isole "mitiche" come quelle del Sole e di Pancaia (teatri di romanzi utopistici celebri nell'Ellenismo, ma che Diodoro, ingenuamente, scambia per reali). Con un'ulteriore

mercoledì 16 dicembre 2009

PRESENTATO AL "BARBERA" "INSIEME PER MESSINA"





E' stato presentato ufficialmente oggi allo stadio Renzo Barbera “Insieme per Messina”, il grande evento di sport, spettacolo e solidarietà fortemente voluto dal capitano del Palermo Fabrizio Miccoli che si disputerà lunedì 21 dicembre alle ore 18.00 allo stadio “Renzo Barbera”, il cui incasso sarà interamente devoluto alle vittime dell’alluvione che ha pesantemente colpito, lo scorso Ottobre, alcuni comuni della provincia di Messina. Per l’occasione scenderanno in campo due squadre d’eccezione: la “Miccoli All Stars”, un’inedita formazione capitanata dallo stesso Miccoli, e la Nazionale Italiana Cantanti. Nel team del numero 10 rosanero ci saranno l’ex Amauri, Ficarra e Picone, Teo Mammuccari, Aldo Baglio (del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) e Matteo Branciamore, mentre nella Nazionale Cantanti è già stata confermata la presenza di Paolo Belli, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Enrico Ruggeri e, naturalmente, del Presidente Pupo e del fondatore Mogol.



Sono intervenuti nel corso della conferenza stampa l’Assessore Regionale per il Turismo, le Comunicazioni e i Trasporti Nino Strano, il Presidente dell’ARS Francesco Cascio, l’Assessore Provinciale allo Sport Michele Nasca, in rappresentanza di Banca Nuova, main sponsor dell’evento, la dott.sa Germana Cupido, il giocatore rosanero Fabrizio Miccoli ed i cantanti Enrico Ruggeri e Matteo Becucci.



Ricordiamo che i biglietti sono in vendita presso tutte le ricevitorie del circuito LIS Lottomatica (www.listicket.it: curve € 3; Tribuna Montepellegrino € 5; Tribuna Centrale € 10). L’U.S. Città di Palermo ha riservato a chiunque compri un tagliando il diritto di prelazione (nei limiti della capienza di ciascun settore) sull’acquisto di un biglietto valido per assistere ad una gara tra quelle che il Palermo disputerà in campionato nel girone di ritorno contro l’Inter o il Milan. Per usufruire di tale diritto sarà sufficiente presentare, nei giorni che comunicherà la Società, il biglietto dell'evento “Insieme per Messina”.



In concomitanza con l’evento è stato anche aperto un conto corrente presso Banca Nuova che, oltre a raccogliere l’incasso dei biglietti, verrà utilizzato per le donazioni, necessarie per dare una speranza di rinascita alle popolazioni colpite dall’alluvione. Per donare basta fare un bonifico bancario al conto corrente intestato a “La Partita del Cuore - Insieme per Messina” - IBAN: IT 42 Z 05132 04601 810570237113 - presso Banca Nuova, Palermo Sede Centrale.







CLICCA QUI PER VEDERE LO SPOT DI "INSIEME PER MESSINA"



CLICCA QUI PER VEDERE LA PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE



CLICCA QUI PER VEDERE LA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

motore ricerca

Siciliano.it - Il motore di ricerca siciliano cerca in: