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Castronuovo di Sicilia
Dove stare: Alberghi e Hotel
Foto, mappe e cartine stradali di
Turismo: La Chiesa Madre
Gastronomia: Pasta con i broccoli in tegame
Editoria e musica: La Perla dei Monti Sicani (video)
Prodotti locali e artigianato: Pagina in costruzione
Trasporti: Linee aeree, marittime, ferroviarie e autostradali
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Foto © 2000 Il Sole Editrice
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Castronuovo di Sicilia (C.A.P. 90030) dista 57 Km. da Agrigento, 82 Km. da Caltanissetta, 220 Km. da Catania, 123 Km. da Enna, 316 Km. da Messina, 82 Km. da Palermo, alla cui provincia appartiene, 193 Km. da Ragusa, 273 Km. da Siracusa, 181 Km. da Trapani.
Il comune conta 3.522 abitanti e ha una superficie di 19.991 ettari per una densità abitativa di 18 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona montuosa interna, posta a 680 metri sopra il livello del mare.
Il municipio è sito in piazza Municipio, tel. 091-8217031 fax. 091-8218183.
Nel settore agricolo si distingue la produzione di frutta, olive, cereali e uva da mosto; attivo è anche il campo artigianale con la lavorazione di oggetti in terracotta e la produzione di mobili.
Foto © 2000 Edizioni Leopardi
Il nome del paese ha origini normanne Castrum Novum il cui significato è nuovo castello. Piccolo borgo medievale sorto su di un pendio vicino alle sponde del fiume Platani, in un territorio di origini antichissime. Numerosi infatti sono i reperti e le tracce che dimostrano l'esistenza di abitati sin dall'epoca protostorica. Ellenizzato per la sua importanza strategica tra la valle del fiume Platani e del fiume Torto, venne successivamente distrutto probabilmente in periodo romano.
In epoca bizantina gli abitanti si trasferirono sulla vicina rupe di S.Vitale, che alla metà del XIV secolo per effetto della costruzione della nuova Chiesa Madre abbandonarono. Il successivo sviluppo dell'abitato avvenne a valle.Capoluogo di comarca sino al 1813, la città conobbe un successivo processo di impoverimento soprattutto a causa della emigrazione, tuttora perdurante.
Nel settore monumentale si ricorda la Chiesa Madre della SS. Trinità eretta nel 1404 e nuovamente edificata nel XVIII secolo, la Chiesa della Madonna del Rosario costruita nel 1666, alcuni resti dell'antico Castello di epoca normanna.
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