venerdì 23 dicembre 2016

IL NUOVO NUMERO DELLA RIVISTA AMEDIT | n° 29 – Dicembre 2016

L’arte che più di tutte andrebbe esercitata e goduta è quella, sacra, dell’ospitalità. Un’arte antica, che affonda le sue origini nella tensione tipicamente umana verso l’aggregazione e la mutua vicendevolezza; nell’ospitalità è riposta la curiosità verso l’altro, lo slancio alla conoscenza dell’altro da sé. Nella Grecia antica l’ospitalità era legata al concetto di xenia – uno spazio culturale, sociale e religioso – mentre nella tradizione latina ritroviamo emblematicamente l’hospes, un termine legato alla radice di hostis (nemico), ad indicare lo straniero favorevole o ostile. Una lunga tradizione millenaria regola la reciprocità tra ospite e ospitante, figure speculari, colonne portanti della civiltà. Laddove c’è apertura c’è accoglienza, condivisione, vero dialogo, a dispetto del blindato asfittico di certe desolanti solitudini. Quanta miseria alberga in certe inspiegabili reticenze, quanta sterile inadeguatezza, quanta spilorceria emotiva, quanta inaccettabile ineleganza. Il sole illumina e scalda solo chi spalanca porte e finestre, e non c’è notte più profonda di quella che si custodisce nell’anima. Siate ospitali. Date spazio, fate spazio e avrete spazio, ben oltre il perimetro lugubre del vostro recinto. Non si dà singolarità senza pluralità, senza rapporto e relazione. L’invito è presto fatto: congiunzione, incorporazione, fusione. Amedit, ora più di allora, dà ospitalità a chi sa meritarsela, fiera di non aver nulla da spartire con i nemici di sempre. Amedit elargisce, distribuisce, dispensa tutte quelle buone energie che, a monte, sa attrarre. Ospiti d’onore di questo numero sono i warme brüder, i fratelli caldi, tutte quelle esistenze scomode e non allineate che hanno attraversato la storia lasciando il segno, una testimonianza autentica, un’eredità d’inestimabile umanità. Entrate pure. Accomodatevi.
Giuseppe Maggiore
In copertina Warme Brüder, by Iano, 2016 (opera attualmente esposta a Ahrensfelde, Berlino, nell’ambito della rassegna “Schwul-Kunst-Studium”).

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“Warme Brüder” by Iano, 2016

SOMMARIO

A SUD | Verità e stereotipi della questione meridionale
di Giuseppe Maggiore

STORIA

WARME BRÜDER | I Fratelli caldi della Berlino prehitleriana
di Massimiliano Sardina

LETTERATURA

Berlino 1933 | LA SEDUZIONE DEL CAMERATISMO
Un tedesco contro Hitler | Una  testimonianza di Sebastian Haffner
di Massimiliano Sardina

EVASIONI CHE IMPRIGIONANO
L’Astragalo di Albertine Sarrazin | Nuova edizione Bompiani
di Marco Cavalli

LA VERITÀ È CIÒ CHE TI DIVORA
Storia della violenza | Il nuovo romanzo di Édouard Louis
di Leone Maria Anselmi

UN FABBRICANTE DI SCINTILLE
È arrivato l’arrotino | L’ultimo romanzo di Anna Marchesini
di Pietro Valgoi

LA SINDROME DI CELESTINO
Un paese di carta | Un romanzo di Laura Benedetti
di Leone Maria Anselmi

RESTAURI DI VITE DIVERSE
Tracce vive | un libro di Mattia Morretta
di Maria Dente Attanasio 

ARTE

MAPPLETHORPE
Look at the pictures | Un lungometraggio su Robert Mapplethorpe
di Massimiliano Sardina

PERSONAGGI

LA MAGNIFICA NARCISISTA
La contessa Morosini, una leggenda veneziana
di Paolo Schmidlin

SCIENZA

CHE RAZZA D’UMANITÀ
Siamo tutti africani | Un saggio di Guido Barbujani
di Cecily P. Flinn

SROTOLARE IL PAPIRO DEL CONOSCERE
Darwin | Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?
L’ultimo libro di Dario Fo
di Cecily P. Flinn

INFINITO È IL NUMERO DEGLI STOLTI
Dizionario della stupidità | Un libro di Piergiorgio Odifreddi
di Elena De Santis

MUSICA

AVITABILE | luce ‘e ll’anema
Lotto infinito | Il nuovo album di Enzo Avitabile
di Lillo Portera / discografia a cura di Massimo Pignataro

(LIKE A RECORD) | Dead or Alive / Sophisticated boom box
di Lillo Portera / discografia a cura di Massimo Pignataro

CINEMA

LA RIMOZIONE DELL’EVIDENZA
La verità negata. Un film di Mick Jackson
di Andrea Pardo

CARTOLINE ANTINAZISTE
Lettere da Berlino | Un film di Vincent Perez
di Pietro Valgoi

7 MINUTI DI DIGNITÀ
7 Minuti | Un film di Michele Placido
di Claudio Zamboni

UN CITTADINO DI NEWCASTLE
Io, Daniel Blake | Un film di Ken Loach, il cantore degli invisibili
di Mario Caruso

DISASSOCIATA DA GEOVA
La ragazza del mondo | un film di Marco Danieli
di Salvo Arena

ATTRAZIONE PREPOTENTE
Quando hai diciassette anni | Un film di André Téchiné
di Leone Maria Anselmi

ZOMBI | La versione restaurata del capolavoro di George A. Romero in tre Limited Box
di Nicola Pettenuzzo

WHAT EVER HAPPENED TO EMANUELA ORLANDI?
La verità sta in cielo | Un film di Roberto Faenza
di Leone Maria Anselmi

COSTUME & SOCIETÀ

IL LAVORO NELL’ERA DIGITALE
L’anima al lavoro | Un saggio di Franco Berardi Bifo
di Giuseppe Maggiore

SOLO ONLINE

BIG DATA TRADING
di Giancarlo Zaffaroni

logo-amedit-gravatar-okQuesti articoli sono pubblicati sulla versione cartacea di Amedit n. 29 – Dicembre 2016.
Copyright 2016 © Amedit – Tutti i diritti riservati
Per richiedere una copia della rivista cartacea scrivere a: amedit@amedit.it

venerdì 9 dicembre 2016

Caro Matteo,


ti scrivo dalla mia Sicilia, dove il PD non è mai nato, e dove per trovare un sostenitore  del “Si” devi usare Subito.it.

Vorrei condividere con te la “speranza di sperare ancora” e mi piacerebbe avere la tua opinione su questi tre punti:


  1. Anni fa mi avevano invitato ad un convegno, si discuteva della nascita del PD.Veltroni disse che il nuovo PD sarebbe stato l’agorà dove tutte le persone di sinistra potessero incontrarsi discutere, confrontarsi e dare il proprio contributo. Disse che chiunque poteva prendere una tessera, partecipare ai circoli e far sentire la propria voce. Il PD in Sicilia è nelle mani di pochi che fanno quel che vogliono. A Catania, per le elezioni comunali non si sono fatte neppure la primarie, e come presidente della Sicilia abbiamo Crocetta. Il Partito Democratico in Sicilia e (forse) in Italia, semplicemente non è mai nato! Sarebbe bello se tu Matteo riunissi la gente di sinistra nei circoli. Se in Sicilia facessimo qualcosa di grande e di folle. Sarebbe bello se in ogni quartiere ci fosse un circolo o come la chiamavano i vecchi una “cammera”. Bartolomeo Sorge, che tu conosci bene, mi disse: “se guardi un fiocco di neve che cade sulla strada subito si scioglie, ma se quel fiocco si mette insieme a tanti altri potrebbe diventare una valanga”. Se io volessi trovare una tessera non saprei neppure dove richiederla. Presidente facci diventare una valanga! Al PD manca questo una base fatta di gente, di giovani che si riuniscano e vadano a cena insieme, che abbiano il senso di appartenenza.

  2. Il PD non ha un’anima, ha perso la propria ideologia, spesso qualcuno lo definisce un partito che prende provvedimenti di destra. Matteo, oggi, l’unico vero “comunista” è il Papa. Oggi l’unica vera ideologia che difende NOI ULTIMI è la Dottrina Sociale della Chiesa. Ma tu ovviamente mi potresti dire che ciò che dice la Chiesa è un credo e non un’ideologia. Cito di nuovo Bartolomeo Sorge: “Il compito dei credenti nella società è quello di tradurre in termini laici e condivisibili da tutti ciò che la dottrina insegna”. La dottrina dice molte cose, parla di aborto eutanasia, ma anche di economia e rapporti sociali. Cercando di esemplificare al massimo cito alcuni esempi:


  • La proprietà privata è lecita, ma è un dono, che equivale a dire che è in prestito avuto dai nostri genitori da consegnare ai nostri figli. Il possesso non è un valore assoluto, ma pur restando valore è relativo. Se estendessimo questo concetto ai territori ai confini a tutto, capiremmo che noi siamo solo dei gestori pro tempore;

  • La proprietà privata deve essere condivisa, mi riferisco soprattutto ai capitali. La dottrina dice che l’unico fondamento etico per l’utile è dato dal fatto che questo sia stato prodotto attraverso il lavoro e la condivisione. Mi spiego meglio: Se un imprenditore possiede dei capitali e li impiega in uno stabilimento, condividendoli con i propri lavoratori, allora il suo utile è etico, mentre per colui che usa i capitali per costituire grosse rendite e nelle speculazioni l’utile prodotto è immorale Purtroppo una grossa parte dei nostri capitali si è spostata verso i mercati finanziari indebolendo il settore manifatturiero che era il motore trainante per la nostra economia. Sono spariti i falegnami, gli artigiani. Merloni faceva i migliori elettrodomestici del mondo ha venduto tutto alla Elettrolux e alla Samsung. I padri vivevano dentro gli stabilimenti e si emozionavano quando un frigorifero funzionava bene, i figli vivono in uffici lussuosi e si emozionano quando il Nasdaq sale. Un laureato alla Bocconi ha difficoltà a riconoscere un costo e un ricavo, ma sa tutto di borsa e mercati finanziari.  Sai perché la Sicilia manda indietro i fondi comunitari? Perché oltre alla incapacità della politica c’è anche l’incapacità finanziaria dei siciliani:  Nessuno ha il 30% di capitale proprio da investire e quindi gli unici che utilizzano i fondi sono i mafiosi. Mi piacerebbe che ci fosse un nuovo tipo di mercato, una nova borsa in cui si contrattino vere quote di investimento in aziende reali senza derivati e titoli puramente finanziari.

Matteo mi piacerebbe che questi concetti tramutati in reali proposte diventassero la giuda per il sud, l’Italia e poi per il mondo. Tu sei la persona giusta. Contro Trump, la Brexit e il NO.


3.La terza questione è molto grave, rischiamo di consegnare l’Italia a Grillo che ci annuncia un mondo distopico basato sulla rete e che inneggia ai valori del movimento  Zeitgeist di chiara matrice massonica e complottistica. Sul blog di Grillo se scrivi qualcosa di critico prima vieni attaccato e oltraggiato, poi ti bannano, quindi fascismo puro. Inoltre se parli con i militanti hai la sensazione di avere di fronte gente invasata, spesso profondamente ignorante che ti disprezza senza conoscere nulla di te e della tua storia. Sembrano una setta, ma è fascismo! Se alle prossime elezioni vincesse Grillo avrei molta paura per i mie figli. Non è paura retorica, è paura reale.


Matteo ho esordito con la “speranza di potere sperare” non mi lasciare solo. Catania oggi è un luogo terrificante dove nessuno fa nulla. Bianco demolisce strade e costruisce costosissime piste  ciclabili. I quartieri periferici sono diventati ghetti dove bande di ragazzini (italiani) si permettono di tutto. La stessa Chiesa non fa nulla e affida interi quartieri a gente dalla fama inquietante solo perché si fa illudere dal denaro e dal potere. Catania fino a 15 anni fa era la città in cui tutti avrebbero voluto vivere.
Difficilmente leggerai questa lettera, ma, se vuoi, vorrei fare una chiacchierata con te. Conoscendomi capiresti che ho molto da dare. Sono a tua disposizione agatino.catanese@libero.it
Per tutti gli altri che hanno avuto la pazienza di leggere per favore commentate anche e solo con un punto, grazie a tutti.
http://blog.libero.it/wp/mentepolitica/

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